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domenica 15 novembre 2015
sabato 10 ottobre 2015
Nobel per la Pace 2015 alla democrazia tunisinia
Nobel per la Pace 2015 al Quartetto per il dialogo nazionale tunisino:
In un periodo difficile per la Tunisia arriva il Nobel per la pace al Quartetto per il dialogo nazionale tunisino. il Quartetto venne formato nel 2013 da quattro organizzazioni della società civile: il sindacato Ugtt, la lega dei diritti umani Ltdh, l’ordine nazionale degli avvocati, la confederazione degli industriali Utica e Inoa. Ecco le motivazioni per il Nobel date dal comitato di Oslo: “per il contributo decisivo alla costruzione di una democrazia pluralista in Tunisia dopo la rivoluzione dei Gelsomini” E ancora: “Per essere riuscito a creare un processo politico pacifico in un momento in cui la Tunisia era sull’orlo della guerra civile. Ha messo il Paese nelle condizioni di stabilire una costituzione e un sistema di governo che garantisca i diritti fondamentali al popolo tunisino indipendentemente dal genere, dal credo politico o dalla fede”.
Link correlati:In un periodo difficile per la Tunisia arriva il Nobel per la pace al Quartetto per il dialogo nazionale tunisino. il Quartetto venne formato nel 2013 da quattro organizzazioni della società civile: il sindacato Ugtt, la lega dei diritti umani Ltdh, l’ordine nazionale degli avvocati, la confederazione degli industriali Utica e Inoa. Ecco le motivazioni per il Nobel date dal comitato di Oslo: “per il contributo decisivo alla costruzione di una democrazia pluralista in Tunisia dopo la rivoluzione dei Gelsomini” E ancora: “Per essere riuscito a creare un processo politico pacifico in un momento in cui la Tunisia era sull’orlo della guerra civile. Ha messo il Paese nelle condizioni di stabilire una costituzione e un sistema di governo che garantisca i diritti fondamentali al popolo tunisino indipendentemente dal genere, dal credo politico o dalla fede”.
Nobel per la Pace 2015 al Quartetto per il dialogo nazionale tunisino:In un periodo difficile per la Tunisia arriva il...
Posted by Tunisini في الغربة on Sabato 10 ottobre 2015
Nobel per la Pace 2015 al Quartetto per il dialogo nazionale tunisino
Nobel per la Pace alla democrazia tunisinia con il "Quartetto per il dialogo"
Nobel per la Pace 2015: lo vince il Quartetto per il dialogo in Tunisia
Premio Nobel per la Pace 2015 al Quartetto per dialogo in Tunisia. “Suo impegno decisivo per la democrazia”
The Nobel Peace Prize 2015 was awarded to National Dialogue Quartet "for its decisive contribution to the building of a pluralistic democracy in Tunisia in the wake of the Jasmine Revolution of 2011".
sabato 26 settembre 2015
Cosa significa integrazione?!
Integrazione... Tu che ne dici?
Siamo nati in Italia, no, siamo venuti qui da piccoli, no, siamo qui da qualche anno.. Ti sei integrato/ti senti italiano?
Non ci viene mai in mente di pensare se siamo veramente integrati in questo Paese o no, forse perché non sappiamo il vero significato di integrazione?
Essere integrati significa mangiare la pasta asciutta e la pizza? Essere integrati significa parlare italiano perfettamente (senza scrivere ke al posto del che)? Essere integrati significa che la donna deve togliersi il velo? Essere integrati significa andare in discoteca?
In queste due righe non voglio/posso dare una riposta certa del significato di INTEGRAZIONE.
Aspetto i vostri commenti con la vostra opinione sul significato di integrazione.
Grazie
Non ci viene mai in mente di pensare se siamo veramente integrati in questo Paese o no, forse perché non sappiamo il vero significato di integrazione?
Essere integrati significa mangiare la pasta asciutta e la pizza? Essere integrati significa parlare italiano perfettamente (senza scrivere ke al posto del che)? Essere integrati significa che la donna deve togliersi il velo? Essere integrati significa andare in discoteca?
In queste due righe non voglio/posso dare una riposta certa del significato di INTEGRAZIONE.
Aspetto i vostri commenti con la vostra opinione sul significato di integrazione.
Grazie
martedì 15 settembre 2015
Marcia delle donne e degli uomini scalzi - Torino 2015
Torino 11 settembre 2015 migliaia di persone a piedi nudi, dalla Mole Antonelliana a piazza Castello al corteo della "Marcia delle donne e degli uomini scalzi", il popolo scalzo chiede quattro cambiamenti delle politiche migratorie europee e globali.
Che ci siano corridoi umanitari certi e sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature; che venga messa in atto un'accoglienza degna e rispettosa per tutti; che ci sia la chiusura e lo smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti; che venga creato un vero sistema unico di asilo in Europa superando il regolamento di Dublino. "Perché la storia appartenga alle donne e agli uomini scalzi e al nostro camminare insieme".
“Marcia delle donne e degli uomini scalzi”, il momento di solidarietà e sensibilità che si terrà a Torino (ma anche in molte altre città italiane) sotto la Mole Antonelliana durante il quale si vuole contrastare la barbaria del respingimento dei migranti. Quello che stiamo vedendo in questi giorni è un esodo figlio della disperazione di uomini e donne che scappano dalla guerra mettendo in pericolo la propria vita e quella dei propri familiari. Rischiare di morire per riuscire a sopravvivere. Siamo davanti a un passaggio storico che porterà cambiamenti importanti nel mondo politico europeo. Come Regione Piemonte ci stiamo impegnando a lavorare per realizzare il secondo punto dell’appello presentato dal Coordinamento Non Solo Asilo che chiede accoglienza degna e rispettosa per tutti. La solidarietà sta vincendo sull’intolleranza, ha dimostrazione i numerosi atti di generosità degli europei che stanno offrendo una prima accoglienza ai profughi. Sta iniziando un lungo cammino di civiltà...<< Monica Cerutti >>
Uomini e donne. Scalzi. Come quegli uomini e donne che fuggono di frontiera in frontiera. Siamo tanti, qui. C'è un'altra Italia che finalmente si fa sentire...<< Ilda Curti >>
Altri link della Marcia delle donne e degli uomini scalzi a Torino:Che ci siano corridoi umanitari certi e sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature; che venga messa in atto un'accoglienza degna e rispettosa per tutti; che ci sia la chiusura e lo smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti; che venga creato un vero sistema unico di asilo in Europa superando il regolamento di Dublino. "Perché la storia appartenga alle donne e agli uomini scalzi e al nostro camminare insieme".
“Marcia delle donne e degli uomini scalzi”, il momento di solidarietà e sensibilità che si terrà a Torino (ma anche in molte altre città italiane) sotto la Mole Antonelliana durante il quale si vuole contrastare la barbaria del respingimento dei migranti. Quello che stiamo vedendo in questi giorni è un esodo figlio della disperazione di uomini e donne che scappano dalla guerra mettendo in pericolo la propria vita e quella dei propri familiari. Rischiare di morire per riuscire a sopravvivere. Siamo davanti a un passaggio storico che porterà cambiamenti importanti nel mondo politico europeo. Come Regione Piemonte ci stiamo impegnando a lavorare per realizzare il secondo punto dell’appello presentato dal Coordinamento Non Solo Asilo che chiede accoglienza degna e rispettosa per tutti. La solidarietà sta vincendo sull’intolleranza, ha dimostrazione i numerosi atti di generosità degli europei che stanno offrendo una prima accoglienza ai profughi. Sta iniziando un lungo cammino di civiltà...<< Monica Cerutti >>
Uomini e donne. Scalzi. Come quegli uomini e donne che fuggono di frontiera in frontiera. Siamo tanti, qui. C'è un'altra Italia che finalmente si fa sentire...<< Ilda Curti >>
ALLA “MARCIA DELLE DONNE E DEGLI UOMINI SCALZI” SUL CAMMINO DELLA CIVILTÀ
La “marcia degli scalzi” a Torino
A piedi e cuore scalzi - Torino
lunedì 3 agosto 2015
La storia di Cheikh, una lezione per i razzisti nostrani | l'Unità TV
La storia di Cheikh, una lezione per i razzisti nostrani | l'Unità TV
Portale ufficiale di Cheikh Tidiane Gaye
Portale ufficiale di Cheikh Tidiane Gaye
venerdì 17 luglio 2015
Eid al Fitr Festa fine Ramadan a Torino
Circa ventimila persone di fede musulmana si sono riunite al Parco Dora questa mattina a Torino, per per la preghiera di Eid al-Fitr, Festa fine del mese di digiuno del Ramadan. A portare il saluto della Città l’Assessore all'integrazione Ilda Curti e il Sindaco Piero Fassino.
Notizie Ramadan a Torino: Id al Fitr, la festa dell’interruzione del digiuno
Fassino al Ramadan: “Chi vive qui è torinese”
Fine del ramadan, la prima volta di Fassino
TORINO. FASSINO A FESTA FINE RAMADAN, È PRIMA VOLTA SINDACO
Grande festa a Torino per la fine del Ramadan: in migliaia al Parco Dora Fassino alla festa di fine Ramadan al parco Dora „Fassino alla festa di fine Ramadan al parco Dora e scoppia la polemica“
Fassino a festa preghiera fine RamadanNotizie Ramadan a Torino: Id al Fitr, la festa dell’interruzione del digiuno
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Fine del ramadan, la prima volta di Fassino
TORINO. FASSINO A FESTA FINE RAMADAN, È PRIMA VOLTA SINDACO
Grande festa a Torino per la fine del Ramadan: in migliaia al Parco Dora Fassino alla festa di fine Ramadan al parco Dora „Fassino alla festa di fine Ramadan al parco Dora e scoppia la polemica“
martedì 23 giugno 2015
Città di Torino in Festa per San Giovanni
PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTI
Il sogno di Babele' di Dario Molinari
Un video di Dario Molinari con il contributo di Simone Leddi, per celebrare i 25 anni della scuola di Babele.
La Scuola opera dal 1990 a Legnano con lo scopo principale di insegnare l'italiano alle persone straniere che vivono e lavorano in Italia. La scuola, che è ospitata dall'oratorio di San Domenico a Legnano, negli anni è diventata un luogo di amicizia in cui le diversità culturali di ciascuno sono accolte come un bene prezioso da valorizzare.
La Scuola opera dal 1990 a Legnano con lo scopo principale di insegnare l'italiano alle persone straniere che vivono e lavorano in Italia. La scuola, che è ospitata dall'oratorio di San Domenico a Legnano, negli anni è diventata un luogo di amicizia in cui le diversità culturali di ciascuno sono accolte come un bene prezioso da valorizzare.
lunedì 15 giugno 2015
sabato 30 maggio 2015
Festa della Repubblica Multietnica
Danze e canti tradizionali dal mondo. Racconti, storie e aspirazioni dei popoli. Laboratori interattivi e molto altro in piazza della Repubblica (Porta Palazzo) Torino
Programma completo su RepubblicaMultietnica.it
Evento su Facebook
domenica 17 maggio 2015
Incontro con Nadia Khiari e Chiara Sebastiani
In occasione del Salone del Libro OFF
Dopo il tragico attacco al Museo del Bardo a Tunisi
dialoghiamo insieme all'. ass. Studenti Tunisini in Italia e
con due autrici d'eccezione;
Nadia Khiari, artista tunisina vincitrice del Premio Satira 2014 autrice di Willis from Tunis, il gatto irriverente e graffiante che l'ha resa celebre in tutto il mondo
Chiara Sebastiani, Università di Bologna, autrice di "Una città. Una rivoluzione. Tunisia e la riconquista dello spazio pubblico"
Conduce l'incontro Daniela Finocchi, ideatrice del Concorso Lingua Madre, destinato alle donne straniere residenti in Italia, con la tunisina docente di lingua araba Samia Ben Amor presso l'università degli studi di Torino.
L'incontro si e concluso con la musca tunisina, una nuova canzone del cantante Mounir insieme al tastierista Wissam
dialoghiamo insieme all'. ass. Studenti Tunisini in Italia e
con due autrici d'eccezione;
Nadia Khiari, artista tunisina vincitrice del Premio Satira 2014 autrice di Willis from Tunis, il gatto irriverente e graffiante che l'ha resa celebre in tutto il mondo
Chiara Sebastiani, Università di Bologna, autrice di "Una città. Una rivoluzione. Tunisia e la riconquista dello spazio pubblico"
Conduce l'incontro Daniela Finocchi, ideatrice del Concorso Lingua Madre, destinato alle donne straniere residenti in Italia, con la tunisina docente di lingua araba Samia Ben Amor presso l'università degli studi di Torino.
L'incontro si e concluso con la musca tunisina, una nuova canzone del cantante Mounir insieme al tastierista Wissam
Grazie alla coordinatrice del "forum Politiche d'integrazione e nuovi cittadini" la consigliera Diletta Berardinelli e Luca Derri consigliere della circoscrizione 7 e al presidente dell'Associazione Studenti Tunisini in Italia Walid Fanni e a tutti coloro che hanno partecipato.
Sabato 16 maggio Ore 16.30 Centro d'Incontro, Corso Belgio 91
TUTTE LE FOTO SONO SCARICABILE SU FLICKR DA FORMATO PICCOLO A FORMATO ORIGINALE IN HD
domenica 10 maggio 2015
Buona Festa della Mamma
Auguri a tutte le Mamme del Mondo!
_(¯`v´¯)(¯`:☆:´¯) PER TUTTE LE MAMME DEL MONDO._(_.^._)La Mamma, una raggio di sole che ti riscalda il cuore sempre e comunque! Auguri mia regina.……… (¯`v´¯)……..(¯`:☆(¯`v´¯)……… (_.^(¯`:☆:´¯)v´¯)´¯)v´¯)´¯)……¨¨˜˜”˜~(_.^._)::☆::´¯))::☆:´¯)………¨¨˜˜”˜~.¸)╱¸.(_.^._)(_.^._
Posted by IO PRINCIPESSA MIKY on Sabato 9 maggio 2015
martedì 28 aprile 2015
Presentazione della Rete di Mediazione Interculturale R.M.I. Piemonte
Presentazione della Rete di Mediazione Interculturale regionale R.M.I.
AMMI-Associazione Multietnica Mediatori Interculturali IRES Piemonte, ASGI-Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione,
e CCM - Comitato Collaborazione Medica con il sostegno della Compagnia di San Paolo
TAVOLA ROTONDA «Il ruolo dei mediatori interculturali nelle pubbliche amministrazioni». confronto con le istituzioni sulle criticità e sulle buone prassi condivise nell'impiego dei mediatori. Partecipa Monica Cerutti - Assessora alle Politiche giovanili, Diritto allo studio universitario, Cooperazione decentrata internazionale, Pari opportunità, Diritti civili, Immigrazione
Il progetto RMI Piemonte ha reso possibile il primo elenco regionale dei Mediatori Interculturali, insieme all'elenco regionale delle Cooperative e associazioni che si occupano di mediazione e quello delle Istituzioni piemontesi aventi al proprio interno il servizio di mediazione, rappresenta la prima importante azione a livello regionale a sostegno della figura professionale.
TAVOLA ROTONDA «Il ruolo dei mediatori interculturali nelle pubbliche amministrazioni». confronto con le istituzioni sulle criticità e sulle buone prassi condivise nell'impiego dei mediatori. Partecipa Monica Cerutti - Assessora alle Politiche giovanili, Diritto allo studio universitario, Cooperazione decentrata internazionale, Pari opportunità, Diritti civili, Immigrazione
Il progetto RMI Piemonte ha reso possibile il primo elenco regionale dei Mediatori Interculturali, insieme all'elenco regionale delle Cooperative e associazioni che si occupano di mediazione e quello delle Istituzioni piemontesi aventi al proprio interno il servizio di mediazione, rappresenta la prima importante azione a livello regionale a sostegno della figura professionale.
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PROGRAMMA LE IENE SUGLI ITALIANI CONVERTITI ALL'ISLAM
Quanti sono i musulmani in Italia? i musulmani non sono tutti migrante ma sono anche italiani convertiti all'islam in più ci sono i figli di migrante nati in Italia, secondo la statistica del 2014 i migranti regolari sono circa 5 milioni e 380 mila persone un terzo di loro sono musulmani!
l'Islam è la seconda religione più praticata in Italia.
l'Islam è la seconda religione più praticata in Italia.
PROGRAMMA LE IENE SUGLI ITALIANI CONVERTITI ALL'ISLAM
GLI #ITALIANI #MUSULMANI #video #leiene #isis #terrorismo #ISLAM, #velo #hijab ##WorldHijabDay #moschea www.Torinointegrazione.website #Torinointegrazione #Torino
Posted by Torino integrazione on Sabato 25 aprile 2015
sabato 21 marzo 2015
Manifestazione contro il razzismo a Torino
Torino si sveglia antirazzista. Dici no al terrore, no alla paura, no alla discriminazione e al razzismo
giovedì 19 marzo 2015
Non è guerra tra islam e occidente ma tra chi vuole la democrazia e la dittatura - Ouejdane Mejri
L'attacco terroristico al Bardo del 18 marzo 2015 a Tunisi segna un attacco alla democrazia nascente in Tunisia. Intervento di Ouejdane Mejri - Associazione PONTES a Otto e Mezzo La7
TORINO CONTRO IL TERRORISMO
Di fronte alla barbarie del terrorismo il Sindaco di Torino Piero Fassino chiama la Città ad esprimere solidarietà alle famiglie delle vittime dell'attentato al museo di Bardo a Tunisi, e a manifestare lo sdegno civile e l'impegno della Comunità Torinese contro la violenza sanguinaria dei terroristi.
La manifestazione si svolgerà oggi, giovedì 19 marzo alle ore 20.30 in Piazza Palazzo di Città, di fronte al Municipio.
Il Sindaco ha rivolto un appello a tutti i sindaci italiani affichè oggi si svolga in tutta Italia una grande manifestazione contro il terrorismo.
Evento su Facebook pubblicato da Città di Torino
Evento su Facebook pubblicato da Città di Torino
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