martedì 5 novembre 2013

Ilda Curti, Le cose cambiano CAMBIANDOLE.

Le cose cambiano CAMBIANDOLE.

“La parola d’ordine è Accompagnare. Dobbiamo lavorare attivando risorse locali, associative, umane per un solo obiettivo: far sentire italiano chi cresce in Italia, il famoso “popolo dello ius soli”. Ilda Curti, classe ’64, dottoressa in Filosofia, livornese di nascita e crescita, torinese d’adozione. Cittadina del mondo e soprattutto d’Europa, della cui nascita è testimone fedele, negli anni entusiasti che vanno dall’89 al ’94. “Una visione: firmammo il Trattato di Maastricht, avevamo in testa un continente realmente democratico, socialmente coeso. Oggi vedo una sua fredda e brutta copia, appiattita su logiche economicistiche. Scontiamo anni di incultura europea: nelle istituzioni, nei partiti e soprattutto nelle [......]